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L'approccio alla diagnostica strutturale.
La conoscenza delle costruzioni esistenti è descritta al capitolo 8 delle Norme Tecniche per le Costruzioni 2018, ma il nostro percorso inizia nel 2006, quando abbiamo intrapreso il percorso di sviluppo delle tecniche di indagini non distruttive, applicate al mondo delle costruzioni. L'interazione tra le diverse tecniche d'indagine pone le basi di uno sviluppo che diventa fondamentale per fornire dati il più attendibili e concreti, per la progettazione e la conoscenza. Si parte dall'analisi delle tecniche costruttive, passando per la previsione delle possibili caratteristiche dei materiali impiegati e la successione storica degli interventi. Con questo approccio l'utilizzo delle tecniche d'indagine diventa di ausilio e fondamentale per confermare e/o correggere la tesi definita.
La durabilità di un edificio.
Il patrimonio del costruito "vive" come un vero e proprio organismo. Infatti si parla di vita utile, ancora più importante per gli edifici e le opere monumentali. Ma cosa limita la "vita Utile"? Interventi succedutisi nel tempo, con norme e tecniche differenti, degrado dei materiali per cause endogene e/o esogene, riconfigurazione degli equilibri statici e dinamici dell'edificio, ecc. Conoscere la trasmittanza delle pareti, le aree di infiltrazione ed il loro livello di degrado, i potenziali rischi di sfondellamento e molto altro, consente di fare più coscientemente diverse scelte, come la valutazione di un immobile, la scelta degli interventi, la programmazione della manutenzione, la stima dei consumi, la ricerca delle cause di degrado, e molto altro.
Le principali tecniche che utilizziamo.
Georadar GPR fondazioni, sottoservizi, cavità
La tecnica georadar, basata sulla risposta alla trasmissione di un segnale elettromagnetico permette di indagare sulla presenza di vuoti, cavità ed oggetti sepolti. Con opportuni accorgimenti operativi viene usata sia per un primo dimensionamento delle fondazioni superificiali che per la ricerca e mappatura dei sottoservizi.
Laser scanner rilievo, misura dei difetti
Il rilievo tridimensionale rappresenta oltre che un sussidio alla rappresentzione architettonica, un importante informazione geometrico-spaziale per gli scopi diagnostici. L'utilizzo maggiore dei nostri sistemi laserscanner risiede nella possibilità di correlare tra loro fenomeni superificiali con la localizzazione delle particolarità costruttive non visibili, se non con uno spaccato o sezione specifica.
Analisi termoflussometrica rilievo della trasmittanza in opera
Il rilievo tridimensionale rappresenta oltre che un sussidio alla rappresentazione architettonica, un importante informazione geometrico-spaziale per gli scopi diagnostici. L'utilizzo maggiore dei nostri sistemi laserscanner risiede nella possibilità di correlare tra loro fenomeni superificiali con la localizzazione delle particolarità costruttive non visibili, se non con uno spaccato o sezione specifica.
Termografia ricerca difetti e strutture nascoste
La termografia all'infrarosso permette di rilevare, mediante la differenza termica sulla superficie della struttura indagata permettendo di evidenziare anomalie compatibili con perdite idriche, degradi e particolari strutturali nascosti.
Radar alta frequenza geometria del dettaglio strutturale
Mediante l'analisi della risposta elettromagnetica ad una frequenza di 2GHz permette di valutare lo stato di integrità dei materiali omogenei o le stratigrafie di murature. L'applicazione maggiore sta nella ricerca dielementi strutturali nascosti, nella ricostruzione della geomtria del dettaglio strutturale di edifici in muratura, così come nella valutazione della integrità di componenti omogenei quali elementi lapidei o fondazioni superficiali.
Ultrasuoni stima le caratteristiche del materiale
La misura del percorso ultrasonoro nel mezzo permette di stimare, mediante opportuni accorgimenti algoritmici, le caratteristiche del materiale attraversato. Nell'utilizzo combinato con le battute scletrometriche permette di stimare la resistenza cilindrica del CLS, mentre mediante l'elaborazione tomografica consente di rilevare profondità di fessurazioni e e difetti interni nel nel materiale lapideo omogeoneo, ad esempio nei beni culeuturali.
Interferometria analisi vibrazionale
L'interferometria da terra GB Sar permette di rilevare le condizioni vibrazionali istantanee della porzione di struttura inquadrata da una strumentazione radar operante a range di frequenza specifici. Lo scopo è quello di valutare la presenza di anomalie comportamentali che possono predire significativi movimenti o instabilità, così come poter confortare il modello di calcolo di una struttura con il reale comportamento in esercizio.